Non sono gli occhi lo specchio dell'anima.
La voce, invece, è il legittimo specchio e soprattutto riflesso dell'anima.
Manifestazione del pensiero o del suono primigeno. Grido, bisbiglio.
Il suono della voce confessa l'indole di chi la emette.
Io non posso uccidere una persona solo perchè non mi piacciono i suoi occhi o la faccia. Ma per una voce irritante si.
Basti pensare a quanti bambini vengono uccisi dalle madri. Innumerevoli, ed è perchè strillano in quel modo fastidioso e insensato. Le capisco.
L'isterica con voce chioccia che ti si siede innanzi e parla a martelletto senza mai fermarsi. Cosa le faresti? Torture. E non perchè ha una faccia da schiaffi. No.
Per la voce.
Ho un rapporto duplice con tante cose, di amore e di odio. Ma in particolare con la voce.
Per me la voce è espressione. Quando ho dei problemi alla voce, alle corde vocali, mi sento relegato in un limbo silenzioso che mi incapacita di essere completamente me stesso.
È come in quei sogni nei quali so che sto sognando, ma non ho il potere di svegliarmi.
Solo che sono sveglio e annaspo.
Ho un groppo in gola, respiro peggio, ma non perchè ho qualcosa che mi fa male fisicamente. È uno status fisico negativo che si riflette sul corpo.
Mi sento un andicappato.
È come stare sul ring con le braccia legate dietro la schiena.
Mi imbottisco di tutto.
Danzen, Fortilase, Deflazacort, Synflex 550, cose che trovo a caso in casa.
Vado dal mio farmacista e non so se dirglielo o no. Se glielo dico, questo implica comunque parlare. Ma come faccio se non posso parlare? Vado in giro con la lavagnetta?
Un muto di merda. Ecco cosa sono, uno schifoso muto di merda.
In questi casi vorrei essere un umile bidello.
Salvatore, l'umile bidello deficente che viene vestito dalla madre.
Eppure anche la figura chiavica del bidello ha bisogno di una voce, per lo meno per queste frasi chiave: Qui non si puó entrare, il pavimento è bagnato; Non correte nel corridoio; Collega, caffe?; CHIAMO IL PRESIDE.
No, quindi non mi merito nemmeno di essere bidello.
Cosa resta quindi?
L'ausiliario della sosta?
L'umile ciabattino?
L'addetto alla pulizia dei cessi nel treno?
Il killer. Seriale.
Di donna con voce chioccia.