O come direbbe Iggy Pop: "We're all gonna die, so let's be nice".
Peti - zione
Dicono di cogliere al volo quest'occasione!
La Lombardia diventerebbe un bel cantone svizzero ottenendo indipendenza. Si pagherebbero meno tasse, si entrerebbe in un Paese all'avanguardia e puntuale, neutrale, fuori dalla negativa Europa e soprattutto dai malvagissimi Stati Uniti (Oooh che cattivoni!)
Faremmo la figata mondiale di passare al franco, con annessi e connessi; si pagherà tra l'altro un minor pedaggio autostradale rispetto a quello schifosamente ladro italiano; e soprattutto si continuerebbe a parlare italiano, mantenendo dunque le nostre fighissime tradizioni.
Un botto di gente sta aderendo alla cieca a sta cosa.
Gli stessi fenomeni che l'anno scorso festeggiavano l'Unità d'Italia sventolando la bandierina con la bava alla bocca e lo sguardo ebete.
Gli stessi che insomma mangiano cappuccio e brioche alla pausa delle dieci.
Gli stessi che benpensano.
E quindi?
E quindi da un lato mi divertirebbe vedere realizzarsi un delirio di proposta del genere. Per puro spirito di contraddizione.
Per mettere alla prova la massa di esseri che da un giorno all'altro non sarebbero più Italiani, ma Svizzeri di punto in bianco, dopo tutto il casino di bandierine che si è comprate l'anno prima. Mi piacerebbe vedere chi si sfrega le mani e chi si compiacerà realizzandosi.
Io temo più il convinto che lo scettico.
Temo la rigidità delle leggi univoche.
Temo la non-italianità dello svizzero.
Temo chi si mette in fila.
Temo i gruppi di turisti e l'omologazione.
Sono un anarchico? No.
Sono per l'educazione e il buon senso.
Odio gli stupidi e i furbi o entrambi, nella maggior parte dei casi.
Jung è svizzero, ma suppongo non sia abbastanza un buon motivo per regalare una regione ad uno stato straniero senza colpo ferire. Cazzo una volta si facevano le invasioni, si facevano le guerre. Ora arriva un cioccolataio, ti chiede permesso, tu gli dici prego, e ti ritrovi tipo con una scopa nel culo a ramazzare i truccioli di orologio a cucù per terra? Di casa tua che ora e sua?
Ma forse:
- Lorsignor petizionista
dell'annession posizionista,
con la firmetta in tutta fretta
Preferissie un bel Ciobar
- Che il bel glauco elvetista
Con la grazia da estetista
Nelle chiappe ben t'infila
Il tricolor a sventolar.
Domanda: sono un nazionalista?
Risposta: l'Italia è tipo il casino di cavi aggrovigliati da secoli dietro al televisore. Se cerchi di fare ordine salta tutto per aria.
Si stava peggio quando si stava meglio allora?
No, ma non toccare quei cavi, altrimenti te ne pentirai.
Pentiti, pentiti o scellerato!
Niente cappuccio per un mese.
E un cucchiaino di merda al mattino al posto della Nutella.
E fai la faccia che ti piace!
Ps: lasciamo che siano le troie a prendere decisioni per noi. Inauguriamo e benbrindiamo a un allegro paese governato da bagasce.
Sempre mellio le belle zoccole fortunate e quindi portafortuna e sorridenti, che le littizzetto invidiose e menagramo che soffiano sui belli; o sballio?
Cosa ne penserebbe il migliore Marinetti?
Non so come ringraziarti per i commenti. Anzi, un modo c'è: "Ave, Lord Kalidon!" \m/
ReplyDeleteTi metto tra i preferiti, così potrò venirti a trovare:)
Vitone, hai un contatto twitter per caso? Lo sto usando molto per comodità!
ReplyDeleteMi trovi come http://twitter.com/lordkalidon
Grande ciao!
Dopo mi leggo tutti gli altri tuoi racconti!
Lord
Sì, ce l'ho, ma non lo uso mai. Dopo cerco il tuo contatto :)
ReplyDeleteGuarda che invece per te che scrivi molto (e bene) è un buono strumento per propagare il contagio del Machete. (O della motosega)
ReplyDeleteLord
Molto interessante questo tuo post e più che condivisibile! :)
ReplyDeleteGrazie!
ReplyDeleteTuttavia la maggior parte delle cose che scrivo sono di impulso.
Spesso e volentieri c'è qualcuno che si offende...
Ogni qual volta mi capita di incappare in quella "petizione" mi sorgono spontanei dei quesiti:
ReplyDeletema credono veramente che gli svizzeri ci vogliano?
Avranno almeno visitato la Svizzera una volta nella loro vita questi soggetti che condividono petizioni a caso?
Perchè gli italiani continuano a essere un popolo di pecoroni incapaci di organizzarsi in gregge, e buoni solo a disperdersi a casaccio nell'attesa che arrivi un cane a mordere le caviglie, un lupo a depredare tutto o un pastore pronto a chiudere il recinto?
Saluti,
una nuova ...
Guarda te l'ho detto, se sposti i fili da dietro la tv succede un casino che rimpiangerai il disordine.
DeleteOra stanno cercando di rendere l'Italia un paese come gli altri.
Lo rovineranno. Ci rovineranno. Sarà un cazzo di casino.
Proprio perchè noi NON siamo un paese, ma 21 paesi diversi, con 21 dialetti diversi, 21 tradizioni culinarie e culturali diverse.
Ma sai che ti dico?
Ci godo.
Ti consiglio "Occidente" di Romano Farneti. È il primo di una serie di romanzi molto interessanti e divertenti di storia alternativa. Fa riflettere molto.
Una buona lettura è sempre ben accetta. Ma al momento preferisco estraniarmi e rintanarmi, con "Quando Marina Abramovic morirà". L'ho acquistato stamane, spero mi riassesti lo stomaco fin troppo provato dagli esami di Teologia.
DeleteLeggere un tomo scritto da Ratzinger, questo, sì, che fa male ...
Credo di essere stato il precursore, e qui, cazzo, me ne vanto, di un giusto filone di odio verso l'Abramovic e il suo metodo del cazzo.
ReplyDeleteMa il mio odio è ancor più rivolto verso i hipster che vanno/seguono i suoi eventi.
Del resto anchio ho immani readlist di libri come spade di Damocle sulla capoccia!
L
Beh, non sono una sequace dell'Abramovic, questo è poco ma sicuro. Però ammetto che la curiosità mi spinge ad affondare il viso anche in ciò che apparentemente non conosco. I miei studi, il mio lavoro, le mie radici -anche familiari- mi spingono verso l'Arte. E l'arte è fatta dagli artisti. E come posso sapere se l'Abramovic è una testa di cazzo o un genio, se non approfondisco?
DeleteVedremo se ti darò ragione o meno. Non potrà di certo esser peggio di Ratzinger, in fondo...
sequace=seGuace
ReplyDelete(Brividi grammaticali)
Hai pienamente ragione lo ammetto.
ReplyDeleteBello peró "sequace".
D'ora in poi sequiró il tuo blog.
Ps: io mi diverto dantissimo a sballiare apposta le parole, a volte. È un giochino che faccio con gli amici.
Dillo senza m?
Aici
Le alici?
No pirla, l'Aci...
E così via demenzialmente si prosegue tra un Martini e l'altro...
Un mix di culture e accenti mi porta a volte a confondermi...Chissà, magari confondo anche gli interlocutori...O intero-cultori? Che sarebbero gli amanti del latte intero? Ormai ci resta solo il latte come elemento dotato di una lunga conservazione. La maggior parte delle cose sono "usa e getta". Con la scadenza. Anche i rapporti... "Relazioni yoghurt"...Dove l'avevo letto?
DeletePS: noto solo ora il post inerente alle "maschere" che ognuno di noi indossa. Mi sento chiamata in causa, non foss'altro che per la scelta della mia fotografia.
Pensa che ho iniziato a scriverlo appena prima di leggere il tuo blog.
DeleteLa cosa mi ha fatto piacere!
Mostrare, non mostrare. Cosa mostrare?
Il bisogno di comunicare innegabile, è a priori. Poi ognuno utilizza i mezzi a propria disposizione come meglio crede o può.
C'è anche chi deve esibire qualcosa per forza, chi ha bisogno di sicurezza e conferme e le cerca tramite la scrittura o la presenza in un social network.
Chi altri ne fanno un uso anche di promozione di qualcosa o di proiezione di un'immagine.
Chi, magari, nella vita è una cosa e nel proprio spazio virtuale invece è un'altra realtà parallela. Come biasimarlo o giudicarlo. Forse 8 anni fa. Ma ora è tutto così diffondibile e "condivisibile" (share...), che è difficile anche solo prendere una posizione precisa a riguardo.
Fatto sta che almeno c'è una bella scelta di canali diversi e io mi diverto più che se dovessi guardare la Tv.
E qui ci sta un altro approfondimento che farò sicuramente più avanti...
Lord